08/12/09

La questione Balotelli ed il "nazionalismo"

Ieri ho partecipato ad un'uscita con gli amici, e ci siamo confrontati su diverse questioni riguardanti l'Italia. L'argomento iniziale è stata la necessità o meno di avere Balotelli in Nazionale; Balotelli è un calciatore di colore che attualmente gioca nell'Inter. A chi sosteneva che l'unico requisito da richiedere ai giocatori sia la nazionalità italiana, si opponeva chi sosteneva che in Nazionale debbano giocare solo Italiani (intendendo per Italiani quei giocatori nati e cresciuti qui in Italia, addirittura provenienti da famiglia italiana di almeno due generazioni). Quest'uiltima posizione è stata definita una posizione nazionalista, ovvero una posizione che dà importanza all'appartenere alla tradizione italiana. Nel sentire parlare di nazionalismo, mi è venuto in mente Gianfranco Fini e le sue dichiarazioni sulla possibilità di voto per gli immigrati.
Fini è un politico che ha assunto, secondo me, posizioni neogolliste negli ultimi tempi. Credo che non vi sia contraddizione tra il neogollismo ed il consentire agli immigrati regolari il diritto di votare. Quindi ben vengano gli immigrati in Italia, se vengono a vivere da noi per potere lavorare. Riguardo la vicenda Balotelli, i "nazionalisti" del gruppo della gita sostenevano che si rischia di finire col non avere più giocatori italiani in campo; come la Francia che, sempre stando alla posizione "nazionalista", non avrebbe quasi più giocatori francesi nella compagine che la rappresenta.

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