21/03/07

Mercato del lavoro

Anche oggi mi è capitato di sentire parlare del rapporto tra studio universitario e lavoro. Si sosteneva che dopo avere fatto studi umanistici, ci si presenta in azienda senza saper fare nulla. La mia esperienza invece è la seguente: chi ha fatto studi tecnici entra in azienda, ma rimane comunque limitato; è vero che chi si specializza sa fare bene delle cose, però non ha il punto di vista generale su ciò a cui serve il suo lavoro.
Una volta si diceva che studiando al liceo, si acquisiva una preparazione che apriva ad ambiti di lavoro diversi; gli studi letterari e filosofici in effetti richiedono più tempo per emergere, però si ha sempre una bussola con cui orientarsi. Non è il caso di scoraggiarsi, perchè anche sul lavoro è questione di fare esperienza. Il bagaglio delle conoscenze acquisite rimane e, se è valido, permette di risolvere meglio i problemi.