13/10/07

I libri di O'Brian

I romanzi di Patrick O'Brian sono un'utile distrazione dalla vita quotidiana, perchè portano in un mondo che non c'è più: quello della Royal Navy dell'800. Infatti ogni tanto si trovano dei riferimenti all'ammiraglio Nelson "gallant British hero". Ci si trova avviluppati in un'atmosfera cortese, dove il capitano Aubrey impartisce ordini facendo attenzione all'etichetta navale ed il medico di bordo Maturin fa riflessioni sui marinai che ha intorno.
Non è, trattandosi di romanzi, la realtà storica della marina inglese; da quel che si capisce O'Brian si documentò sulla Royal Navy, quindi era un conoscitore dell'argomento.
Patrick O'Brian era uno scrittore irlandese. Ci sono stati nel corso della storia delle isole britanniche alcuni irlandesi che si sono sentiti vicini all'Inghilterra; tra questi Edmund Burke, ideologo del partito conservatore britannico. Anche il duca di Wellington aveva origini irish, il suo nome era sir Arthur Wellesley, diventò generale dell'esercito inglese e poi seppur per poco tempo anche primo ministro a Londra.
Nei romanzi di Patrick O'Brian ci sono vari riferimenti storici (sono dei romanzi storici), ed anche riferimenti alla storia irlandese ed ai tentativi di liberare l'isola dal dominio inglese.
La cosa migliore di questi libri, è comunque l'atmosfera gentile che questo scrittore è riuscito a costruire; cortesia che riguarda soprattutto Aubrey e Maturin, cioè gli alti ufficiali del vascello: essi si attengono all'etichetta della marina regia britannica del diciannovesimo secolo.