21/11/16

Vittoria

"Vittoria" è un romanzo autobiografico scritto da una estremista di destra, che frequentava la sezione missina di Colle Oppio a Roma.
Nel libro si trovano molti riferimenti al clima degli anni '70, e a come questi erano vissuti nella Capitale. Vittoria cresce col padre che è appassionato di politica, ed è un neofascista. Tutti gli amici di famiglia provengono da quell'ambiente, e si scontrano con i comunisti. La ragazza da adolescente frequenta un Liceo romano, che è egemonizzato dai rossi: lei però rimane fedele alle idee apprese in casa dal padre.
La vera maturazione di Vittoria avviene nella sezione romana di Colle Oppio, dove trova anche l'amore: Tiziano. Il romanzo si conclude con un fatto di cronaca davvero accaduto, ovvero l'uccisione da parte delle Forze dell'ordine, di un giovane militante di estrema destra: Stefano Recchioni. Questo fatto di cronaca avviene a Roma in via Acca Larenzia, presso la sezione del MSI Tuscolano.
Dal romanzo apprendiamo che Vittoria conosceva Stefano, perchè entrambi frequentavano la sezione missina di Colle Oppio. Il romanzo non si conclude con un lieto fine, ma con Vittoria che riflette sulla sua giovinezza.
Il Libro: Annalisa Terranova, Vittoria, Giubilei Regnani, 2014

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